Festa del Patrono S. Stefano
Sabato 2 Agosto 2025 FESTA PATRONALE S. STEFANO PRIMO PAPA MARTIRE Parrocchia S. Stefano in collaborazione con Circolo Culturale Pieve di Gaifa Ore 17.30: Confessioni Ore 18.00: S. Rosario Ore 18.30: S. Messa Solenne PERDONO D'ASSISI Indulgenza plenaria dal mezzogiorno del 1 agosto alla mezzanotte del 2 agosto. Condizioni richieste: …
Dalla storia dei Piceni alla Picena di Canavaccio
Mercoledì 6 Agosto 2025 Vi invitiamo MERCOLEDÌ 6 AGOSTO a questo nuovo evento a tema storia picena all'interno della rassegna estiva eventi 2025 "Gaifa Racconta: I Mercoledì della Pieve". Per questo evento avremo diversi ospiti, che terranno momenti di divulgazione storica e archeologia sperimentale con un momento finale di rievocazione narrativa, grazie al…
Video collaborazione Scuola del Libro
Carichiamo di seguito alcuni risultati della nostra collaborazione con la classe 4ª A del liceo artistico "Scuola del Libro" di Urbino, nell'ambito del progetto "Alla riscoperta dei borghi", che ha compreso assieme ad altri borghi del nostro territorio (Ca' Mazzasette, Miniera, Castelcavallino, Pieve di Cagna, Schieti) anche il paese di Canavaccio e i suoi dintorni.…

L’edificio si trova alle coordinate 43,711894 latitudine nord e 12,691121 longitudine est, al civico 16 di via San Marino di Urbino. Insiste su un terreno in lieve pendenza verso sud, riparato a nord dai Monti della Cesana. È indicato come Casa Torre Cà Cuppini (identificatore 11 – 00223615) nel Catalogo dei beni culturali – beni architettonici della Regione Marche. Sulle carte topografiche è indicata come Ca’ Bastar, denominazione forse derivata da un’antica proprietà della famiglia Bastari.

Una torre militare

La costruzione dell’edificio è databile a un periodo compreso fra i secoli XIII e XV, quando il territorio sul versante nord della valle del Metauro è stato dotato di un sistema di torri di avvistamento che permettevano una chiara visione del fondo valle ed erano in vista l’una dell’altra, permettendo così una comunicazione visiva rapida fra le torri e fra queste e la città di Urbino. In particolare, dalla parte più alta dell’edificio si può vedere la torre della Brombolona a sud-est e la Chiesa di San Marino a nord-ovest, da cui si vede Urbino. Dalla parte alta della torre, inoltre, si vede chiaramente la valle del Metauro, cosicché un osservatore poteva intercettare movimenti di truppe a fondo-valle senza essere visto, essendo la vista della torre coperta dalla vegetazione.

Tipo di costruzione

L’edificio, costruito in pietra della Cesana, è costituito da due corpi fusi tra loro. Una torre più antica a sezione quadrata di circa 3 metri di lato, con funzione originaria esclusivamente di avvistamento, a cui, negli anni successivi, è stata aggiunto un corpo più grande sul lato nord, in cui potevano trovare alloggio un manipolo di soldati e un piccolo numero di cavalli.

Restauro

Renato Cuppini aveva acquistato l’immobile nel 1974. All’epoca l’edificio era sostanzialmente integro, ma aveva subito, nel corso dei secoli, alcune evidenti alterazioni delle aperture e presentava un tetto a uno spiovente, evidentemente ribassato rispetto all’originale che, stando ai modelli architettonici di analoghe torri della zona, doveva essere a due spioventi. Cuppini ha provveduto a un restauro filologico che ha restituito l’edificio alle sue forme originali.
In particolare, è stato chiusa l’apertura d’ingresso sulla parte nord, evidentemente aperta in epoca recente, ed è stato ristabilito l’ingresso originale al primo piano, creando una scala esterna, distaccata dall’edificio, per permettere l’accesso. Infatti, non c’era traccia di scala che ne permettesse il raggiungimento, e probabilmente, in origine, l’accesso all’edificio avveniva attraverso una scala a pioli che poi veniva ritirata per motivi di sicurezza, trattandosi di architettura militare.

testo di Riccardo Cuppini
La torre negli anni ’70 prima del restauro
La torre dopo il restauro del Prof. Renato Cuppini

CASE – TORRI – COLOMBAIE, Itinerari attraverso l’architettura rurale delle Marche.
GIANNI VOLPE

  • Foto prima del restauro tratte dal libro di Gianni Volpe
  • Foto dopo il restauro: gentilmente concesse dal Prof. Riccardo Cuppini
Paolo Sanchioni

Published by
Paolo Sanchioni

Recent Posts

Festa del Patrono S. Stefano

Sabato 2 Agosto 2025 FESTA PATRONALE S. STEFANO PRIMO PAPA MARTIRE Parrocchia S. Stefano in… Read More

Luglio 28, 2025

Dalla storia dei Piceni alla Picena di Canavaccio

Mercoledì 6 Agosto 2025 Vi invitiamo MERCOLEDÌ 6 AGOSTO a questo nuovo evento a tema… Read More

Luglio 28, 2025

Video collaborazione Scuola del Libro

Carichiamo di seguito alcuni risultati della nostra collaborazione con la classe 4ª A del liceo… Read More

Luglio 14, 2025

Gaifa tra Longobardi e Bizantini

Mercoledì 23 Luglio 2025 Vi invitiamo MERCOLEDÌ 23 LUGLIO a questo nuovo evento a tema… Read More

Giugno 30, 2025

EVENTO RIMANDATO!

9 Luglio → 23 Luglio 2025 L'evento "Gaifa, tra Longobardi e Bizantini", previsto per la… Read More

Giugno 30, 2025

L’impronta di Roma nel Medio Metauro: il riposo del legionario

Mercoledì 25 Giugno 2025 Vi invitiamo MERCOLEDÌ 25 GIUGNO a questo nuovo evento all'interno della… Read More

Giugno 23, 2025