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Le Chiese

Chiesa Santa Maria del Carmine Calmazzo

La chiesa e i locali pastorali sono ospitati in un edificio contemporaneo a pianta circolare.
Dal piazzale esterno si accede ai vari locali attraverso rampe pavimentate con porfido.

Al piano superiore, all’aperto, è ricavato un teatro con gradinate semicircolari. L’abitazione del parroco e i locali pastorali sono ospitati nella porzione di cerchio con sezione a trapezio.
Si accede alla chiesa passando a destra della rampa che sale al teatro. Si scende al piano inferiore dove è la porta di accesso.

L’ingresso alla chiesa non presenta alcuna decorazione particolare o segno distintivo rispetto alle altre porte.
Si accede in chiesa lateralmente, dal lato sinistro della gradinata semicircolare che circonda l’aula.

L’altare maggiore raccoglie lo sguardo dei fedeli trovandosi nel centro della semicirconferenza ed essendo ad un livello di pavimento inferiore rispetto all’aula. Sollevato da due gradini sul pavimento, il presbiterio si trova sotto la gradinata che forma il teatro del piano superiore.

A destra del presbiterio è realizzato un setto murario, di colore celeste, sul quale è appeso un quadro raffigurante la Madonna col Bambino e santi.Sul lato opposto del presbiterio sono due porte vetrate che conducono al cortile.

Le gradinate che occupano i fedeli sono poste su tre livelli, rivestiti da sedute in legno. Tre grandi arcate raccordano le travi del tetto alla parete obliqua che chiude la chiesa. Dalla copertura proviene luce tramite grandi lucernari vetrati.

1980 – 1981 (preesistenze intero bene)
Nel 1980 viene acquistato il terreno necessario alla costruzione della chiesa e delle opere pastorali. Solo nel 1981 si inizia a scavare per le fondamenta.

1981 – 1983 (costruzione dei locali pastorali intero bene)
Dall’ottobre del 1981 comincia la costruzione dei locali pastorali e dell’abitazione del parroco. Nel 1983 questa parte di edificio è completata.

1985 – 1996 (costruzione intero bene)
Finita la costruzione dei locali pastorali si inizia nel 1985 la realizzazione della chiesa su progetto dell’architetto Gianni Lamedica e dell’ingegnere Fabio Tombari. La Consacrazione del vescovo di Urbino Ugo Donato Bianchi avviene soltanto nel 1996.

Struttura
L’edificio è completamente realizzato in cemento armato, messo in opera con casseforme. La maglia portante è costituita da pilastri e travi che si raccordano al centro sopra l’altare. Tre setti ad arco e due lineari laterali formano poi il sostegno delle gradinate del teatro del piano superiore.

Copertura
La chiesa è coperta da travi in cemento armato e da vetrate montate su telai metallici. Questi sono disposti nella porzione posteriore alle gradinate della chiesa e lateralmente sulla porzione a destra della chiesa (sopra il dipinto di San Sebastiano)

  • A.L.Ermeti, A.Fucili, S.Bartolucci, L.Gubellini, N.Hofmann, Gaifa. La terra di nessuno, a cura di A.Fucili Urbino, Circolo Culturale Pieve di Gaifa (Stampa Stibu Urbania) 2023
  • Le chiese delle Diocesi Italiane vai al sito —->
  • Da sito internet
Paolo Sanchioni

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Paolo Sanchioni
Tags: le chiese

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