Le figurine erano piccoli tesori da custodire gelosamente, tutti avevano in tasca un mazzetto legato con un elastico. Si potevano contare, contemplare, accarezzare e assaporarne il profumo: un odore speciale di carta, intimo e gradevole. Le figurine regalavano un piacere sottile, per il solo fatto di averle tra le mani.
Poi a qualcuno venne la malaugurata idea di iniziare a giocarci.