Presso la chiesa di S. Andrea vi era il Castello di Primicilio e si ha notizia che nel 1496 entro le sue mura sorgeva un Oratorio dedicato a S. Leonardo. Se ne vedono anche oggi ruderi, fra i quali è rimasta la Torre campanaria, alta metri 15, che ha un’antica campana, detta «Brombolona» dai lunghi ghiaccioli che vi si formano nella stagione invernale: (in dialetto urbinate, «bromboli»).
Ha la data 1407, il diam. em. 75, è alta cm. 85.
Essa apparteneva al Castello di Gaifa: rovinato questo dalle ingiurie del tempo e da una frana, poté salvarsi la campana che fu provvisoriamente innalzata sopra una quercia: Il Conte di Primicilio che aveva la sua torre senza campana, domandò al Conte di Gaifa la sua che era senza torre.
Ne ebbe un rifiuto. Il Conte di Primicilio indignato si recò dal Duca di Urbino Francesco Maria II (1574. 1631) per ottenere la campana e collocarla sopra la torre, gli fu concessa purché usasse tutta la prudenza per ovviare i litigi.
Di notte tempo gli abitanti di Primicilio vi trasportarono la campana. Nel mattino seguente si posero a suonarla a distesa, per cui indispettiti quelli di Gaifa ricorsero al Duca, allo scopo di ricuperarla.
Il Duca rispose che l’avrebbe fatta loro restituire quando avessero ricostruito il Castello e la Torre.
- A.L.Ermeti, A.Fucili, S.Bartolucci, L.Gubellini, N.Hofmann, Gaifa. La terra di nessuno, a cura di A.Fucili Urbino, Circolo Culturale Pieve di Gaifa (Stampa Stibu Urbania) 2023
- Ligi B., I monasteri Girolomini nei secoli XIV-XV nella diocesi di Urbino. Le antiche chiese e monasteri dei monti dell’alta e bassa Cesana di Urbino nei secoli XI-XII-XIII-XIV-XV. Memorie storiche, Urbania 1971.
- Sanchioni Paolo: foto d’archivio