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Nascondino

Giochè a Tingolo

Giunto fino ai giorni nostri consisteva nel nascondersi senza essere scoperti da chi “stava sotto”, ovvero contava fino a cento senza guardare in giro per poi mettersi in caccia. Il punto di partenza di colui il quale contava era “la tana” e il gioco consisteva nel non farsi trovare per poi liberarsi dal cacciatore andando a toccare la tana prima di essere scovati. Di contro il cacciatore, una volta individuato uno dei nascosti, doveva far prigioniero il concorrente andando a toccare la tana urlando il nome della persona scovata senza essere preceduto dal giocatore. L’ultimo rimasto aveva le sorti del gioco in mano dato che poteva liberare tutti nel caso riuscisse ad arrivare a tana senza essere scovato, gridando “tana libera tutti”.

La Pieve di Gaifa

Via Pieve di Gaifa, 24
61029 Canavaccio di Urbino (PU)
Marche – Italy

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