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foto di colline viste da un crinale con nuvole basse sulle vallate

Luoghi sacri tra natura e cultura: dai boschi alle chiese rurali delle Cesane

Mercoledì 24 Settembre 2025

Vi invitiamo MERCOLEDÌ 24 SETTEMBRE a questo nuovo incontro parte della rassegna eventi 2025Gaifa Racconta: I Mercoledì della Pieve“.
In questa occasione avremo ospiti la storica dell’arte Anna Fucili e l’ex-ispettore del Corpo Forestale Mauro Pierantoni accompagnati da una lettura del diacono dell’Arcidiocesi di Urbino Stefano Mancini. Al centro di questo evento del 24 settembre sarà la ricchezza storica, naturalistica e spirituale delle nostre zone attraverso gli interventi che ci parleranno delle Cesane e delle loro chiese rurali con l’accompagnamento del messaggio di San Francesco nel Cantico delle creature.

dalle ore 19

Luoghi sacri nelle Cesane. Pievi e chiese in un ameno territorio tra dolci rilievi e balze scoscese” a cura di Anna Fucili, storica dell’arte

La tutela e il rispetto per la natura: la Costituzione come un albero” a cura di Mauro Pierantoni, ex-Ispettore del Corpo Forestale

Rispetto per la natura: un atto di profonda spiritualità a 800 anni dal Cantico delle creature” a cura di Stefano Mancini, diacono dell’Arcidiocesi di Urbino

Approfondimenti

Luoghi sacri nelle Cesane. Pievi e chiese in un ameno territorio tra dolci rilievi e balze scoscese

La dimensione di sacralità del bosco, la presenza di luoghi di culto e la loro interconnessione con la natura è un aspetto che Anna Fucili, storica dell’arte, ha approfondito in relazione alle Cesane. Come sottolinea Fucili, il territorio è costellato o lo è stato in passato da chiesette e edicole votive. Questi piccoli luoghi sacri, spesso immersi nella fitta vegetazione, testimoniano una profonda connessione tra l’umanità e la natura, dove il bosco stesso assumeva una valenza spirituale. La sacralità del bosco, intesa come luogo di introspezione, di incontro con il divino o semplicemente di profondo rispetto per la natura, è un filo conduttore che attraversa diverse culture e epoche.
Nelle Cesane, la presenza di questi manufatti religiosi suggerisce che il bosco non fosse solo un luogo di lavoro o sostentamento, ma anche di preghiera, meditazione e espressione della fede popolare.

La tutela e il rispetto per la natura: la Costituzione come un albero

La tutela dell’ambiente è stata inserita tra i principi fondamentali della Costituzione italiana, un cambiamento significativo che riflette una visione lungimirante, ben espressa dalle parole dell’Ispettore del Corpo Forestale Mauro Pierantoni: “la Costituzione è come un albero, che deve crescere, allargarsi, cambiare, per far star bene tutti, tutti insieme”.
Questa metafora sottolinea come la Carta Costituzionale debba evolvere per rispondere alle esigenze di una società in continuo mutamento, integrando valori fondamentali come la salvaguardia dell’ambiente.

Rispetto per la natura: un atto di profonda spiritualità a 800 anni dal Cantico delle creature

Il messaggio di San Francesco e la tradizione della sacralità del bosco convergono in un’unica, potente lezione: il rispetto per la natura. Trattare la Terra e le sue creature con cura non è solo una questione di sostenibilità ambientale, ma un atto di profonda spiritualità. È un riconoscimento del fatto che siamo parte di un tutto più grande e che la nostra esistenza è interconnessa con quella di ogni creatura.
In un’epoca segnata da cambiamenti climatici e sfruttamento sconsiderato, riscoprire questa visione significa abbracciare un’etica di custodia e armonia, dove ogni gesto di cura verso l’ambiente diventa un atto di amore e di lode. In questa visione, il bosco non è solo un insieme di alberi, ma un organismo vivente, un santuario che ispira timore reverenziale e profondo rispetto.
Il diacono dell’Arcidiocesi di Urbino Stefano Mancini terrà una lettura ad alta voce del Cantico delle Creature, come tributo in occasione dell’800esimo anniversario. La letturà sarà accompagnata dalla canzone tratta dalla famosa opera cinematografica sulla vita di Francesco d’Assisi, nella registrazione dell’arrangiamento orchestrale eseguito dal Conservatorio Rossini.

a seguire

Aperitivo/cena

(su prenotazione)

Prenotazioni per telefono (Giuliana) +393485182145 o via email a info@pievedigaifa.i


Programmazione della giornata soggetta a variazioni: controlla questa pagina web, seguici sui nostri canali social (ig e fb), oppure contattaci via email a info@pievedigaifa.it o per telefono (Giuliana) +393485182145. Grazie!

La Pieve di Gaifa

Via Pieve di Gaifa, 24
61029 Canavaccio di Urbino (PU)
Marche – Italy

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